Sono ancora troppo fresche le ferite della scorsa stagione, per far finta che non sia successo nulla, non è stato il solito banale raffreddore, che dopo un paio di starnuti passa, questa era ed è una bella broncopolmonite, e come tale va curata, senza fretta e con molta attenzione.

Quando ne saremo usciti, magari anche dopo qualche giorno di ospedale, e staremo bene potremo ricominciare a programmare, ora ci dobbiamo accontentare di guarire e in seguito stare attenti a non ricaderci.

Si riparte, con tanta umiltà, e con tanti impegni da regolarizzare, ma si riparte, senza fronzoli e albagie, senza proclami, e con gli occhi chiusi e le orecchie tappate, per non vedere e sentire nulla, per non vedere le risatine, e sentire le battutine sarcastiche di chi vorrebbe prendere in giro. Mi verrebbe da dire “Li aspetto tutti al varco...”. Siccome più volte mi è successo, di aver visto passare “ex-superbiosi“ ridotti a brandelli e poi spariti del tutto, non lo voglio ne dire ne pensare, e guardo come sempre al nostro, piccolo e onesto orticello, che non produce in grande quantità, ma poca roba e sana.

Stiamo facendo di necessità virtù, il buon Fabrizio, forse il più abbacchiato, continua imperterrito a fare il DS, come se nulla fosse cambiato, con la dedizione e la volontà di sempre, questa volta il connubio esplosivo Tognetti/Nassi ha generato un altro nuovo mister, dopo Bachi, Citi, Chetoni, Nassi e Doveri, questa volta la scommessa si chiama Ticciati, sanguigno e genuino porta bandiera del TTT da almeno 10 anni.

Fabrizio, incarna la voglia di risorgere, che alberga in tutti noi, ha la giusta esperienza per gestire uno spogliatoio, gode della fiducia dei vecchi giocatori che han deciso di rimanere con noi, può trasmettere ai più giovani, i tanto giovani arrivati i giusti valori sportivi, non necessariamente legati al soldo.

Tessere le lodi a prescindere non è mai stato un mio modo di agire, però nella ipotetica scala dei valori, quella che sta nascendo è una squadra, che si avvicina molto al mio ideale di gruppo, al mio modo di interpretare il pallone lo stesso che ho condiviso con un amico del cuore FABIO CASAPIERI, e che insieme abbiamo patito e subito.

Forse ripartire e avere modo di reagire, di combattere sul campo ingiustizie e comportamenti scorretti, potrebbero far si che oltre a noi, si accodino altre società sportive, che come noi potrebbero rivedere, il modo e la maniera di essere protagonisti senza delapidare delle fortune, oppure trovarsi come noi indebitati per mancate sponsorizzazione, promesse e non mantenute.

Essere i promotori è sempre meglio che salire sul carro dei vincitori a pappa fatta.

Tra qualche giorno, vi darò conto della rosa dei giocatori che andrà ad affrontare il campionato di Terza Categoria, ed inizieremo di fatto questa avventura, cercando di aggiornavi, visto che non ci troverete sui quotidiani del lunedì, e rendendovi partecipi della nostra causa, se lo vorrete.

Come sempre avrete modo di far sentire la Vs voce, speriamo per consigliarci e sostenerci, ma anche per criticarci.


Stasera 31 agosto raduno al Campo Sportivo e primo allenamento.

SEMPRE, FORZA TRE TORRI