Peccato che Tognetti non Abbia i soldi di Della Valle, ...

Dire bene di uno di famiglia, è sempre sconveniente, si rischia di assumere un atteggiamento pomposo, patetico, non obiettivo e spesso con l’intento di volerne esaltare le doti “reali“ si rischia di renderlo odioso agli occhi dei più.

Di Fabrizio Nassi, e su Fabrizio Nassi, sul nostro blog, che ama raccontarsi e raccontare le vicende biancazzurre perché non ha nulla da mascherare, nemmeno le tante lacune, ne sono state dette tante, ma credo che meriti ancora una volta ricordare, che Fabrizio, come tutti gli altri facente parte il consiglio, non percepisce nulla, nemmeno un rimborso spese, per gasolio, fra l’altro in costante aumento, anzi come tanti altri quando per arrivare alla cifra da spendere o coprire manca qualcosa, si fruga, e negli ultimi tempi spesso ci frughiamo, e non ci illudiamo affatto, in futuro lo rifaremo.

E’ facile, per gli altri boccaloni, fare e disfare con i soldi di terzi, sicuri di uno stipendio o rimborso spese, non fa alcuna differenza, sbracciarsi ed appuntarsi la medaglia sul petto, occhio alla spilla.

Questa premessa, polemica al punto giusto, che spero dia fiato agli “anonimi“ mi auguro non  distolga l’attenzione di quanto vado a dirvi
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E’ un onore annunciare un'altra tessera da aggiungere al mosaio biancazzurro, difatti alcuni giorni fa è stato raggiunto un accordo con GUIDO SANTACROCE, classe 1977 che nella sua lunga carriera ha militato nel Collesalvetti, Forcoli, Guasticce, Donoratico, Peccioli, Capannoli, Vada e nel campionato scorso nella Pro Livorno.

A Guido va il nostro saluto, nella speranza, che possa essere accostato e aggiunto alla lunga lista dei tanti giocatori, provenienti da Livorno, che fino ad alcuni anni fa calcavano il nostro terreno di gioco, e che hanno contribuito a portare in alto i nostri colori.
Alcuni di loro sono stati delle vere e proprie bandiere, Luca Ferretti 16 campionati, con la nostra casacca, una bandiera mai ammainata, un mito.
Altri che hanno lasciato il segno, per poi approdare a categorie superiori e fare delle ottime carriere, Luca Coltelli, indiscusso bomber, Stefano Martelli, altro rapinatore d’area, Roberto Pignotta, la classe pura, e poi di seguito, Ennio Vernaccini, Jonathan Diamanti, Giovanni Salvini, Polpaccione Bigoni, Saracinesca Golfarini, Emiliano Marceddu, Riccardo Cipriani, che nello spareggio per non retrocedere in Terza Categoria, ci salvò con una sua stupenda rete, nello spareggio di Capannoli contro il Montefoscoli, e poi il grandioso, immenso, sul podio dei migliori giocatori del TTT di tutti i tempi, Riccardo Borsacchi, e tanti, tanti altri che al momento non ricordo, ma state certi rimedierò alla momentanea mancanza.

Mi sono lasciato un solo nome, Luca Coltellini, il gigante buono, come lo chiamavo io, accostandolo ad un omaccione grande e grosso di una nota pubblicità in voga all’epoca, non voglio fare differenze, ma GOMMA è GOMMA.
Perché ?
Credo sia successo a pochi di far vincere la propria squadra mettendo a segno una doppietta, fuori casa, in quel di Selvatelle, è un po’ come Osvaldo per i tifosi Viola, che ha segnato al 92° a Torino contro “lei“ , per rendere l’idea.
Io non mi scordo di nessuna delle due, una goduria immensa, diffusa e perpetrata, protrattasi anche a tutto il lunedì sfiorando il martedì mattina, per poi riaffiorare puntualmente al primo barlume di ricordo.
Se trovo un vecchio commento di quegli anni, che affiggevo alla bacheca del Tre Torri, in Piazza delle Botteghe, lo trascrivo e lo pubblico sul blog.

Benvenuto a Guido Santacroce, da parte di tutti gli sportivi.