Pol. Garzella - Tre Torri Terricciola 2-1
Di Andrea Tognetti (del 04/04/2011 @ 12:31:03, in Campionato 2010-11, linkato 251 volte)
CAMPIONATO TERZA CATEGORIA DELEGAZIONE DI PISA : VENTINOVESIMA GIORNATA
All’appello risponde la Garzella, Terricciola... assente ingiustificato.
Sabato 2 Aprile 2011 alle ore 15.30, al Campo Sportivo di Via Ivizza a Marina di Pisa, si sono affrontate la Pol. Garzella e il Tre Torri Terricciola, risultato finale 2 a 1.
Marcatori: al 32° Vivaldi (G), al 49° Mazzei (G), al 72° Fegatilli su rigore (TTT).
NOTE: Cielo terso, temperatura primaverile, terreno di gioco buono, discreta presenza di pubblico.
I Tabellini:
GARZELLA: Scicchitano, Fabrizzi, Leone, Cestra, Romano, Cioccolani, Belleggia, Vivaldi, Mutuale, Capritti, Mazzei. A disposizione Mendolia, Seppia, Palla, Puzo. Allenatore Luciano Palla.
TRE TORRI TERRICCIOLA: Macchi, Doccini (al46° Salvini), Belcari (all’ 86 Parri A.), Marra, Casarosa, Gruber(al65° Anichini), Bandini M., Nocchi, Bandini A., Fegatilli, Allia. A disp. Parri P. Giubbolini. All. Fabrizio Ticciati, oggi FF Raffaele Murgioni.
MARINA di PISA – Siamo arrivati a Marina di Pisa, che c'era un sole spaccava le pietre, poi dalle 15.30 alle 17.00 una libecciata ci ha beccato in pieno.
Meteorologicamente parlando si potrebbe definire cosi la gara del Tre Torri, di oggi, un Tre Torri, che era solo lontano parente della bella squadra “palle lunghe e pedalare”, che contro tutti e tutto, si era imposto a Pisa, contro l'arbitro e la Bellani, in casa con il Vecchiano e lo aveva agganciato in vetta e che quest'oggi era atteso alla prova del nove, se avesse portato a casa un'altra bella vittoria, forse si sarebbe posizionata un tantino sopra le altre per il primato.
La sconfitta odierna è più di una “libecciata” è un mezzo addio al primato finale, un traguardo ampiamente alla nostra porta che stiamo vanificando “nel pian di Pisa” dove a quanto pare tutti, ci aspettano per fare la gara della stagione e mi viene spontaneo chiedermi dove trovino motivazioni, formazioni che sino a qualche settimana erano allo sbando.
Ora detta cosi, brutalmente, ma soprattutto, per non generare immancabili incomprensioni, evito sillogismi, allusioni e mezze verità, anche se non avendo la pretesa di farsi leggere tanto al di fuori del nostro orticello, chi ci segue, chi ama questa società ed ha a cuore le sorti biancazzurre capisce al volo, sillogismi, allusioni e mezze verità, di tutti gli altri mi interessa il giusto.
Appunto dicevo detta così farei un grosso torto a Mister Palla ed ai suoi ragazzi, che strano ma vero avevano e questo era il mio giudizio e quello degli altri tifosi in tribuna, molte più motivazioni dei nostri spenti giocatori, tanto da chiedermi il perchè.
La Garzella ha condotto il primo tempo, per lunghi tratti e ha meritato di chiudere in vantaggio, con il solito Vivaldi, bravo ad infilarsi tra le maglie della nostra difesa e a battere Macchi.
La reazione del Tre Torri presso che nulla.
Tra mugugni, rimproveri e tanto tanto malcontento si va al riposo.
Il Tre Torri che conosco io non è questo, non è nemmeno la sbiadita fotocopia.
Mancano “i pezzi da novanta“, mancano coloro che devono fare la differenza, manca un gioco, manca la voglia, la cattiveria sportiva, manca TUTTO.
Il primo cambio per il TTT, al rientro, dentro Salvini, per un’evanescente Doccini.
Ma proprio mentre il Tre Torri cercava il bandolo della matassa, arriva puntuale come la rata del mutuo, il gol della domenica, il peperino Mazzei, dal limite dell’area spara un missile che si conficca all’angolino alla sinistra di Manrico Macchi.
E’ la mazzata alla nostra già precaria partita?
Per fortuna no, la rete del raddoppio sembra dar vigore alla banda Ticciati, colpita nel vivo, si inizia a vedere sin da subito una timida reazione che con il passare dei minuti porta il TTT un paio di volte al tiro e costringe gli avversari alla difensiva, cosa che gli uomini in giallo di Mister Palla, fanno con ordine e quando serve senza tanti fronzoli.
Entra nella mischia anche Cesare Anichini, che rileva Filippo Gruber apparso assai sotto tono.
E’ una fase della gara convulsa ed a tratti concitata e spigolosa, l’eccessiva perdita di tempo, concessa dal direttore di gara, premia oltre misura i locali ed innervosisce i nostri, è il solito giochino ben conosciuto da una parte chi vince cerca in ogni modo di perdere tempo per avvicinarsi alla fine, mentre chi perde vorrebbe giocare tutti minuti per recuperare, però come si fa a dar torto a Mutuale & C.?
Noi se fossimo stati in vantaggio con due reti di scarto cosa avremmo fatto?
In cuor mio tutte le volte che il bravo e determinante Scicchitano lasciava che uno dei nostri andasse a prendergli il pallone, glielo posizionasse all’incrocio dell’area piccola per fargli calciare il rinvio, come una litania mormoravo “speriamo che ti manchi il tempo alla fine“, avrebbe voluto dire aver ribaltato il risultato, (come all'andata) ed invece cosi non è stato questa volta hanno avuto loro la meglio.
Al 72° calcio di rigore per il TTT, Fegatilli in profondità per Cesare Anichini, che punta il fondo, entra in area, si gira di scatto e Leoni lo stende. Rigore. Si incarica della battuta Nicola Fegatilli, palla da una parte e portiere dall’altra, che sia la rete della speranza?
Ci rendiamo conto che è la rete della speranza, il TTT sembra volerci credere, ma il solo Gabriele Nocchi e Nicola Fegatilli sono troppo isolati, mal supportati sia sul piano tecnico sia dal punto di vista agonistico, troppo “menci” per poter affondare la Garzella nel suo mare.
I minuti passano inesorabilmente Marco e Alessandro Bandini lottano ma non sfondano la massicciata degli uomini in giallo, Cesare si da un gran da fare rientrando sino a centrocampo, ma non c’è verso, tutto sfuma in giocate troppo affannate ed appannate.
All’ 82° un'altra fiammata, Fegatilli si impossessa del pallone, va sul fondo e mette in mezzo per l’accorrente Alessandro Bandini che tutto solo calcia a rete, Scicchitano, in un primo momento intercetta, poi però il pallone gli sfugge sembra fatta, la sfera stava per oltrepassare la riga di porta ma il bravo number one locale, abbranca il pallone.
OCCASIONISSIMA!!!
Dirò di più se fosse arrivata la rete del pareggio, avemmo vinto la gara. CON ASSOLUTA CERTEZZA.
Una straordinaria pennellata di Vivaldi, impegna Macchi che compie una grandissimo intervento deviando in angolo.
All’ 88° altra palla gol per il TTT questa volta è Cesare Anichini ad avere la palla buona per pareggiare, defilato sulla destra raccoglie un bel traversone di Casarosa, schiaccia magistralmente di testa, “alla perfezione” ma la palla finisce millimetricamente fuori.
Quattro minuti di recupero, non bastano per raddrizzare una gara nata male e morta peggio.
Finisce la gara con gli uomini di Palla in tripudio ed i ragazzi di Ticciati “esanimi” come se avessero giocato una partita di calcio, forse solo dopo la doccia si renderanno conto che qualcuno non è nemmeno sceso in campo ed i campionati se è vero come vero che non si vincono senza soldi e senza una società alle spalle, come nel nostro caso è anche vero che senza cuore ed un minimo di orgoglio non si va da nessuna parte.
Se il TTT avesse giocato come contro la Bellani, avrebbe asfaltato campo e avversari, cosi non è stato.
Mi serbo i veleni, che prima o poi “verranno a galla”.
FORZA TRE TORRI
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