26 Ottobre 2008 a Piombino
5° Giornata di Campionato di Prima Categoria - Girone D
tra ATLETICO PIOMBINO e TRE TORRI TERRICCIOLA, risultato finale 1 - 0
Marcatori: al 81° Madau (AP)su rigore
Espulsioni: al 44° Pierozzi (AP), al 80° Santacroce (TTT)
Ammonizioni:al 40° Pierozzi (AP) e Santacroce (TTT), 54° Paperini (TTT), al 59° Buti (TTT), al 61° Busdraghi (AP), al 63° Doveri (TTT)

Formazioni:

Terricciola

Valiante	6,0
Sotgiu	6,0
Paperini	6,0
Cordua	6,5
Santacroce	6,0
Giubbolini	6,0
Bandini M.	6,0
Scuffi	6,0	al 91° Marianelli	6,0
Buti	6,0	al 78° Donati	6,0
Poli	6,5
Doveri	6,5

All. Fabio Casapieri


Atletico Piombino

Brunacci	6,5
Bruno	6,0
Gherardini	6,5
Venditto	6,0
Busdraghi	6,0
Togni	6,0
Bartolozzi	6,5	al 77° Palazou	6,5
Madau	6,0	al 84° Braccagni	6,0
Pierozzi	6,0
Ronchi	6,5	al 82° Catteddu	6,0
Massari	6,5

All. Walter Favilli

Direttore di gara: Sig. Farci della Sezione di Viareggio


Cronaca Primo Tempo
2° Bel cross di prima intenzione di Poli, per Capitan Marco Bandini, che si lascia saltare dalla sfera, ma che poi non riesce a raggiungere;
5° Venditto, per Rochi, si rifugia in angolo Diego Doveri;
8° Pierozzi al tiro da fuori altissimo sulla traversa, l’arbitro, vede una deviazione ad assegna il calcio d’angolo;
9° Gran tiro di Poli, che Brunacci con difficoltà para in due tempi;
10° Balla la difesa del Piombino, per un veniale errore del loro portiere, che dopo una incertezza riesce a rimediare;
15° Tiro di Cordua dal limite, blocca l’estremo locale;
21° Bruttissimo fallo di Pierozzi sul sempre correttissimo Doveri, che resta a terra ed è costretto a ricorrere alle cure del massaggiatore, gli viene applicata una vistosa fasciatura che sicuramente ne limita la prestazione;
22° Altro fallo di Togni su Buti;
29° Dopo le cure rientra AF con il turbante;
30° Poli libera Buti in area che spalle alla porta preferisce servire l’accorrente Scuffi, ma il centrocampista terricciolese viene chiuso dalla difesa e l’azione sfuma;
31° Punizione di Diego Doveri dalla riga di centrocampo, che pesca Poli in area, anticipato da Bruno in angolo;
33° Paura per Gherardini che resta a terra dopo una scontro fortuito con Poli, si riprenderà dopo un bel po' di tempo e dopo aver fatto ricorso alle cure del massaggiatore;
34° Fermato Buti, in posizione di sospetto fuori gioco;
35° Si incunea bene in area Poli, ma la palla sfila sul fondo;
36° Paperini tenta un pallonetto da fuori, ma la sfera è preda di Brunacci;
43° Scuffi si libera e serve Poli al limite, anticipato di un soffio;
44° Pierozzi scaraventa in rete con un pugno un cross dal fondo, l’arbitro ad un passo non può far altro che estrare il cartellino rosso, Pierozzi sotto la doccia e Piombino in dieci;
4 Minuti di recupero ;
48° Grandissima occasione, su cross dal fondo di Giubbolini, l’accorrente Poli, viene anticipato di testa, dal suo diretto avversario, la sfera è diretta in rete, ma Brunacci, con un colpo di reni eccezionale salva il risultato, toccando il pallone di quel tanto che basta per mandarlo sopra la traversa.

Cronaca Secondo Tempo
51° Azione insistita di Venditto che riesce a conquistare il fondo ed a mettere in mezzo, ma nessuno raccoglie e la sfera finisce in fallo laterale dalla parte opposta;
57° Punizione defilata sulla sinistra di Madau, libera con perentoria sicurezza Giubbolini;
65° Tiro da fuori di Pietro Sotgiu, alto sulla traversa;
71° Ronchi al tiro abbondantemente fuori;
74° Paperini fermato in posizione regolare, fuorigioco inesistente;
75° Diego Doveri cerca di far tuonare il cannone, da 35 metri, missile deviato in angolo;
76° Angolo maligno di Paperini, Marco Bandini liberatosi sul primo palo, viene miracolosamente anticipato in angolo;
79° Da una palla sparata in avanti alla viva il parroco, e lasciata colpevolmente rimbalzare al limite dell’area, si infila in mezzo alle maglie della nostra difesa, il lesto Palazou, che toccato da dietro da Guido Santacroce, cade in area, rigore e espulsione come ultimo uomo, per Santacroce;
80° Madau sul pallone, tiro e rete;
81° Ancora Palazou, si incunea in ara chiude Giubbolini in angolo;
89° Para bene Valiante, su tiro del sempre verde Braccagni;
4 minuti di recupero;
93° E’ sempre Palazou che tira da fuori area senza pretese ;
94° Il triplice fischio sancisce la fine della gara.




Commento
Credo sia doverosa una piccola parentesi, una divagazione alla gara.
Come si fa ad entrare allo stadio “La Magona d’Italia“ senza pulirsi ben bene le scarpe, togliersi il cappello, abbassare rispettosamente lo sguardo? E’ si cari miei, questo è un tempio del calcio, e se per alcuni secondi ci si lascia trasportare dalla fantasia, caso mai dopo aver guardato alcune stupende foto, che ritraggono e immortalano, giocatori, e tanta, tanta gente, sembra veramente di tornare indietro nel tempo, al calcio acqua e sapone, scarpette e palloni di cuoio, e tanto olio canforato.

E’ l’immagine di un calcio, che non torna e non tornerà più, è un quadro irripetibile, che abbiamo voluto deturpare, inserendo nel calcio, “fattori esterni“ cha nulla hanno a che vedere con il pallone.
Sin dal 1921, il calcio a Piombino, ha recitato un ruolo importante, altalenando campionati di 1° Divisone, l’attuale serie C, e addirittura dopo le tragedie della guerra, per la precisione nel 1951, la serie B.
Gli annali ricordano la bella vittoria interna contro la favorita Roma, per 3 a 1.

Ma non facciamo più i nostalgici, ne tanto meno i moralisti, il calcio oggi è questo, e tutti siamo ben consapevoli e coscienti, che continuando ad imitare i cattivi maestri del professionismo, la china è vicina, per tutti, al di là di lacune sporadiche ed effimere situazioni, che durano da Natale a Santo Stefano.
Comunque, se ci siamo dentro vuol dire che anche a noi sta bene cosi, per lo meno in apparenza.

La gara, è stata veramente brutta, giocata su un terreno di gioco infame, che falsava ogni rimbalzo del pallone, e dove è praticamente impossibile giocare palla a terra.
Oltre a questa puntualizzazione non da poco, ribadisco puntualizzazione e non giustificazione, la partita è stata divisa, è proprio il caso di dirlo, in due parti, inspiegabilmente e diametralmente opposte tra loro.

Difatti ad un primo tempo accettabile, parlo per la nostra sponda, ha fatto da contrappeso un secondo tempo letteralmente, e credetemi, inguardabile.
Lo ripeto, inspiegabilmente, perché tutto lasciava presupporre per un esito assai diverso, dalla realtà.
Ho la sensazione, per altro confidata a chi era in tribuna con me, che saluto, che al rientro in campo, dei nostri ragazzi, anche inconsciamente, abbiamo pensato di fare un sol boccone, degli avversari, rimasti in inferiorità numerica, e mai particolarmente insidiosi e pericolosi.

Non so come spiegarmi, perche in qualunque modo tenti di definirla, rischierei di generare sospetti e malumori, che non aiutano nessuno ne tanto meno ci danno i tre punti.

Si cari lettori, penso proprio che il TTT abbia lasciato a Piombino, ve lo dico in cifre, 3, e poi anche in lettere, tre, bei pesanti punti.
Avremmo firmato il pari prima della partita, il Piombino è pur sempre un pretendete alla vittoria finale, (se è la squadra vista ieri ne dubito), noi non siamo a pieno organico, tutto vero, ma ieri se avessimo avuto la cattiveria e i senatori avessero profuso tutta la loro esperienza, i tre punti non ci sarebbero sfuggiti.

Che nessuno ci rimanga male, e che nessuno per lo meno per una volta tenti di dare giustificazioni o creare alibi, ieri nel secondo tempo, e gli urli dalla panchina ne sono la giusta riprova, abbiamo giocato malissimo, anzi non abbiamo giocato affatto.

La prima sconfitta, il primo ceffone, senza nemmeno rifiatare, deve far riflettere, deve far venire alla mente le parole, i discorsi, gli appelli, di questo fesso che vi sta scrivendo, e che qualcuno leggerà, commiserandomi, e magari con qualche risatina da corredo, non ne frega niente, continuo a ripeterlo sino alla noia, umiltà e lavoro, ... a testa bassa.

Gli avversari, è forse una delle poche volte che non mi sento di giudicare, perché sinceramente al di là di alcuni giovani sulle fasce Bartolozzi e Massari, e del bravo e corretto Ronchi, non mi sono sembrati irresistibili, apprezzo per questo, ancora di più, il lavoro di Mister Favilli, allenatore che ho sempre seguito perché credevo si trattasse di un altro Favilli, ex giocatore del Ponsacco, ecco perché conosco bene, e devo dire stimo assai.

Mi raccomando non facciamo finta che non sia successo niente, e non diamo definizioni di comodo, tipo incidente di percorso, perché la partita di Piombino ha messo a nudo lacune che credevamo risolte, e che invece sono tornate prepotentemente alla luce.
Ad inizio commento, il riferimento all’esperienza, che ieri è mancata, non è stato evidenziato tanto per buttarla li, o salvaguardare i più giovani, ma è un fatto reale ed evidente, che si risolve o si tenta di farlo, con la presa di coscienza da parte dei diretti interessati e di coloro che sono chiamati in causa, ascoltando e cercando di mettere in pratica i consigli ed i suggerimenti, che mai come in questa stagione, vengono erogati e distribuiti a piene mani, con intelligenza e convinzione.

Da Piombino in silenzio, con Marco Bandini, avvilito e zitto, allietato dal russare sincronizzato, di Lorenzo e Giacomo, siamo tornati a casa, con un unico pensiero,
“RISCATTARCI SUBITO DOMENICA, SENZA BISOGNO DI GUARDARE IL CALENDARIO“.



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* PRIMA CATEGORIA GIRONE: D *
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5° G I O R N A T A Girone di Andata ORE. 15:30
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ATLETICO PIOMBINO       -   TRE TORRI TERRICCIOLA 1    -    0
BIBBONA                 -   AUDACE I. ELBA        2    -    1
CAPANNOLI               -   FOLLONICA             0    -    1
CAPANNE                 -   CALCI                 0    -    0
CASCINE                 -   RIOTORTO              2    -    0
COLLESALVETTI           -   SAN VINCENZO          1    -    4
MONTESCUDAIO            -   LAIATICO              1    -    1
PECCIOLESE              -   CASTIGLIONCELLO       4    -    2
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FORZA TERRICCIOLA