Marcatori: al 15° e al 92° Bandini Marco, al 36° Bandini Alessandro
Formazione e pagelle:
Valiante | 6,5 | ||
Luschi | 5,0 | Espulso al 43° |
|
Brogi | 6,5 | ||
Maccanti |
7,0 | ||
Doccini | 6,5 |
||
Frosini |
7,0 |
||
Bandini M. |
7,5 | ||
Bagagli | 6,5 | ||
Bandini A. |
6,5 | al 62° Fiorentini | 6,5 |
Bonsignori L. | 5,5 | al 46° Bonsignori M. |
6,5 |
Checchia | 7,0 | al 72° Ticciati |
6,0 |
All. Bandini Menotti
Commento:
La partita inizia con il Tre Torri sornione e guardingo, che studia gli avversari, mentre i giovanotti pisani, dello Scintilla, ci sembrano assai motivati, coriacei e grintosi, anche troppo, tanto è vero che ne fanno le spese Checchia, Alessandro e Marco Bandini, che subiscono una serie di falli, tutti quanti evidenti e sanzionabili, che lasciano invece indifferente il direttore di gara, che solo in una circostanza ammonisce un difensore ospite.
I nostri che oltre alla sciabola usano assai meglio il fioretto, iniziano a svariare sul fronte offensivo, con ottime trame di gioco ed un convincente quanto pressante forcing, stringono d?assedio i malcapitati pisani, che crollano al 15° con una grandissimo gol su azione manovrata di Marco Bandini, che insacca la rete del vantaggio.
La reazione degli ospiti è sterile ed inconcludente, mentre la veemenza delle nostre azioni, ed il continuo far girar palla, non lascia scampo alla difesa ospite che è costretta nuovamente a chinare la testa, di fronte ad ALESSANDRO MAGNO, che con uno stratosferico colpo di testa, anticipando il portiere ed il diretto avversario, raddoppia, portandosi a quota 11 reti, indiscusso leader della classifica dei marcatori, credo di tutti i campionati. ( Credo e Spero )
Stavamo aspettando senza grandi patemi d?animo il fischio finale della prima frazione di gioco, quando Luschi, impeccabile in marcatura e sempre concentrato ed attendo in ogni gara, stacca la spina e resta al buio, reagendo all?ennesima entrata rude e sgambetta l?avversario, l?arbitro a due passi, alza il rosso diretto.
Il risultato finale più che positivo, non deve far dimenticare la gravità del fatto, poteva essere veramente la chiave per riaprire la partita.
All?ingresso in campo nel secondo tempo Menotti, fa alcuni accorgimenti, toglie un evanescente Lorenzo Bonsignori ed inserisce Massimiliano Bonsignori, coprendo e rinforzando il reparto difensivo, dove giganteggiano Frosini e Capitan Brogi.
I giovanotti pisani si danno un gran da fare, ma raramente arrivano alla conclusione, sono solo casi sporadici, tanto è vero che Marco Valiante svolge più un ruolo di vigile urbano, dirigendo il traffico dei suoi compagni di reparto, che di estremo difensore, solo in una circostanza viene chiamato in causa.
Le occasioni migliori sono sempre per i nostri avanti, per l?ottimo Roberto Fiorentini che al 62° ha rilevato Checchia, e per Marco ed Alessandro Bandini.
Esce tra gli applausi Alessandro Bandini, e prende il suo posto Fabrizio Ticciati, è il 72° Menotti sta tirando i remi barca, e non vuole sorprese, predisponendo la squadra per giocare di rimessa, in uno dei tanti contropiede, Marco Bandini delizia i palati anche dei più esigenti con una azione travolgente che lascia di stucco tutta la retroguardia avversaria ed infila per la terza volta il malcapitato Portiere.
Grandissima rete, per preparazione, potenza e decisione, lucidità e precisione.
Termina la gara.
Uun'altra bella prestazione del tre torri.
Una vittoria sonante.
Domenica è un?altra gara, pensiamoci subito.
Domando : ? A chi tocca il rinfresco ? ?.
I migliori dei Nostri:
Bandini Marco
Maccanti Marco
Frosini Michele
Checchia Andrea
Pol. Chianni ? Bar il Glicine Terricciola 0-0
Formazione e pagelle:
Accorroni Marco: 7,0
E? decisivo negli ultimi minuti della partita, la sua parata su un tiro partito a pochi metri dalla porta ci fa conquistare un punto importantissimo. SALVATORE
Gennai Riccardo: 7,0
C?è chi lo vede bene a centro campo e avrebbe ragione perchè tecnica e senso della posizione non gli mancano, ma noi ne abbiamo bisogno li dietro ad anticipare l?avversario e far ripartire la squadra e lui il suo lavoro lo fa sempre bene anche se è interista è il nostro BARESI.
Buti Mirco: 6,5
Preciso e deciso controlla l?ex Pasqualetti senza usare mai armi proibite. CAVALIERE
Maglio Saverio: 6,0
E? proprio vero l?eta non si sente è un mix di tempismo e prontezza. IMMORTALE
Banchellini Federico: 5,0
Il voto sarebbe 6 ma cade nella trappola della provocazione e si fa espellere anche lui impedendo a mister Citi di sfruttare il vantaggio numerico.NERVOSO
Banchellini Alessandro: 6,0
Corre tanto e si sacrifica nel secondo tempo quando la difesa ha bisogno di una mano. Dovrebbe farsi vedere di più in fase offensiva. INSTANCABILE
Leoncini Roberto: 6,5
Lotta su tutti i palloni a centro campo: di ginocchio, di piede, di stinco il risultato non cambia: la palla è sempre sua. TORELLO
Frangioni Massimo: 6,0
L?equilibrio del centro campo è per buona parte merito suo certo non è una scheggia ma è sempre preciso e in posizione, di lavoro fa il commercialista ma in campo è un GEOMETRA.
Ferrini Simone: 6,5
L?azione più pericolosa è la sua ma il suo colpo di testa purtoppo si stampa sulla traversa, gestisce bene gli affari a centro campo. Si porta il lavoro anche sui campi di calcio. ARCHITETTO.
Salvini Daniele: 6,5
Un lusso per la categoria non mi stanco a dirlo, si dice che il libero avversario (a cui gira sempre la testa) ora lo cerchi nella vicina piscina di Chianni ma non l?ha ancora trovato. FOLLETTO
Gennai Francesco: 6,0
La gomitata da delinquente assasino che gli affibbia il suo marcatore non lo condiziona, il voto sarebbe un po? più basso perché sbaglia tanto davanti al portiere ma sul piano dell?impegno e del lottare non c?è da dirgli niente. TIGRE FERITA
Nannetti Alessio (dal 5° del s.t): 6,0
Mister Citi lo chiama al sacrificio quando nel secondo tempo il Glicine finisce la benzina, lui è il nostro benzinaio. VITA DA MEDIANO
Faralli Paolo (dal 20° del s.t): 6,0
La sua posizione è quella di fare l?ariete là davanti ma è chiamato a contrastare il terzino avversario che sale e lui ne risente un po?? DIGA
All. Citi Alessandro: 6,5
Mister Citi tra infortuni e forfait ha a disposizioni pochi cambi, ma quei pochi che ha li sfrutta bene e al momento giusto. Quando i cambi non cambiano nulla, mi insegna qualcuno per un allenatore deve essere sempre motivo di orgoglio.
Espulsi:
Gherardi (C), Banchellini F. (G)
Commento:
La partita è stata condizionata dal brutto episodio avvenuto intorno al 20° del primo tempo?
Sui campi di calcio si dovrebbe giocare a calcio e basta ma qualche imbecille a volte lo prende per un ring e per me a queste persone bisognerebbe anche proibire di guardare 90° minuto alla televisione perché il calcio propio non lo meritano in nessuna forma.
Il primo tempo oltre al misfatto, è caratterizzato dal bel colpo di testa di Ferrini che svetta nella mischia dell?area chiannerina e colpisce la traversa.
Il gioco è un po? bloccato sulle fasce e gli affondi sia da una parte che dall?altra provengono da vie centrali.
Gennai si trova due volte solo davanti al portiere avversario ma sbaglia. In questo periodo la porta per lui è un po? stregata.
Nel secondo tempo il Glicine finisce un po? la benzina: si gioca in 10 sia da una parte che dall?altra solo che mister Citi ha pochissimi cambi che però riesce a sfruttare bene.
I bianco ? rossi (forti anche dell?aver incignato la nuova muta tanto sudata) reggono bene il colpo e solo in una occasione intorno al 35° s.t il Chianni si fa veramente pericoloso ma il grande portiere Marco Accorroni fa il miracolo.
Un altro punto importantissimo per gli uomini di Citi che sono sempre lassù?..e guardiamo di rimanerci!!!!
COSA VA:
Nella squadra c?è carattere impegno e voglia di lottare adesso siamo consapevoli di essere importanti e che il sabato non ce ne deve essere per nessuno.
COSA NON VA:
A volte l?aria di montagna da un po? alla testa, c?è il rischio di sentirsi male e di tornare a valle a ruzzoloni e poi bisogna essere un po? più decisi nella fase conclusiva dell?azione capito??????GASTONE?
Marcatori: al 12°, al 18°, al 32° Bandini Alessandro, al 46° Carloni, al 92° Crecchi
Formazione e pagelle:
Valiante | 6,5 | ||||
Luschi | 6,5 | ||||
Brogi | 7,0 | ||||
Bonsignori M. |
6,5 | ||||
Doccini | 6,5 |
||||
Doveri L. |
S.V. |
al 3° Checchia | 6,5 | al 76° Ticciati | 6,5 |
Bandini M. |
6,5 | ||||
Bagagli | 6,5 | ||||
Bandini A. |
10,0 | ||||
Fiorentini | 6,5 | ||||
Ribechini | 6,5 | al 56° Frosini |
6,5 |
All. Bandini Menotti
Commento:
Pronti via, Luca Doveri per una distorsione al ginocchio deve abbandonare il terreno di gioco, Menotti per difendersi, mette dentro??? Andrea Checchia.
La mossa pur non avendo la controprova, si rivela eccezionale ed azzeccatissima, difatti il TTT si rende subito pericoloso.
La spinta continua di Roberto Fiorentini, Andrea Checchia e Marco Bandini, mettono in condizione il nostro centravanti di liberarsi al tiro in diverse occasioni, tre delle quali, vanno a segno.
Uno, due e tre che stende gli avversari, e permette ad Alessandro di arrivare a quota 10, si signori DIECI reti in 3 gare, nemmeno Omar Gabriel Batistuta, era capace di tanto.
Ma non voglio esaltare solo il singolo, tutti i giocatori biancazzurri meritano un encomio ed un plauso, per serietà ed impegno, oltre alle indiscusse capacità tecniche.
Il primo elogio, sottaciuto per troppo tempo, va al portiere, Marco Valiante, che di domenica in domenica mette in evidenza le sue doti oltre che tra i pali, anche di direttore d?orchestra di tutta la difesa, il puntiglio con il quale si allena in settimana è un esempio per tutti.
Riusciamo a prendere il gol mentre si stava concludendo il primo tempo, una vera e propria amnesia generale permetteva a Carloni di pareggiare, macchiando in minima parte anche la grande gara di Massimiliano Bonsignori, che utilizzato da Menotti in marcatura nelle ultime due gare si sta confermando un baluardo, grande Massy.
Lo stesso distacco della presa di forza generale, si verificava a fine gara, quando il fabbrica raddoppia accorciando ulteriormente le distanze, la gara però era ormai giunta alla fine ed i nostri portano a casa una sacrosanta e meritata vittoria.
Da ricordare l? esordio stagionale di Fabrizio Ticciati, il gladiatore, e l?ottima prova di tutti i fuori quota Luschi, Doccini, Ribechini ed il rientrante Frosini.
Siparietto finale, roba da Via col Vento l?abbraccio tra Menotti e Fabrizio Nassi, che per la foga e l?impeto finivano avvinghiati a terra.
Mi chiedo chi dei due interpretava Rossella Ohara?
Marcatori: al 37° Mainardi, 62° Carloni
Formazione e pagelle:
Valiante | 6,0 | ||
Luschi | 6,5 | ||
Bonsignori M. | 6,5 | ||
Doveri D. |
6,0 | ||
Doccini |
6,5 | ||
Doveri L. |
6,0 | ||
Bandini M. |
6,0 | al 69° Checchia | 6,0 |
Bagagli | 6,5 | ||
Bandini A. |
6,0 | al 79° Fiorentini |
6,0 |
Ribechini |
6,0 | al 51° Carloni |
7,0 |
Bonsignori L. |
6,0 |
All. Bandini Menotti
Commento:
Resta difficile parlare di calcio in situazioni come queste, ed è impossibile non ricordare il grave lutto che ha colpito la famiglia Meini, alla quale vanno le nostre sincere e sentite condoglianze.
Permettetemi di ricordare da queste colonne, Emiliano, con un piccolo aneddoto.
Non è mai stato, come del resto quasi tutti i suoi coetanei, non me ne vogliano, un grande calciatore, fu comunque tesserato dal Tre Torri, per dare vita a quella che un tempo venne denominata la “Ganghese“ la squadra giovanile che avrebbe dovuto, in teoria servire da bacino e ricambio per la prima squadra. In teoria, ripeto.
In pratica, sotto l ‘attenta guida di Giovanni Turchi, da qui il nomignolo affibbiato alla squadra, la prima esperienza si rivelò anche l’ultima. Mi riferisco al Torneo di Rivalto, la prima gara, vide i nostri subire un passivo di proporzioni bibliche, fummo sconfitti per 16 a 2. Giorni dopo i reduci di questa impresa in negativo, si orientarono ed i più restii furono indirizzati, verso altri sport, chi comprò la bici, chi la canna da pesca ed i beci, chi preferì guardare il calcio dalle tribune o in poltrona.
Emiliano faceva parte della “ Ganghese “, ed è questa la sola esperienza con il calcio paesano, fatta eccezione per le partite tra scapoli ed ammogliati, le gare organizzate dalla banda e dalla misericordia.
Non spetta a me fare un epitaffio, non ne sono in grado e sono ahimè di lacrima lente, mi limito solo a ricordare EMILIANO, come un gran bravo ragazzo, un vero volontario, con lo scopo umanitario avanti a tutto, un esempio per tutti.
Alla famiglia tutta, a Valentina, Francesca ed Alberto, a Luciana e Rigoletto, il nostro sincero e commosso abbraccio, con la speranza che la vicinanza e gli attestati di affetto che gli giungano da ogni dove, leniscano il tremendo dolore.
La gara di ieri alla quale non ho preso parte, perché concomitante con l’ultimo saluto ad EMILIANO, ha visto il tre torri ancora una volta penalizzato nel risultato finale.
La banda Menotti, privata da infortuni e squalifiche di ben 6 giocatori, ha dato il meglio di se una volta in svantaggio, difatti Mainardi nell’unica occasione per gli ospiti, di tutta la gara, portava in vantaggio i suoi con una maligna punizione.
Il grande spirito del Tre Torri, la volontà e la grinta, innata di questa compagine, mettevano in affanno la retroguardia avversaria che si salvava miracolosamente in diverse occasione, in altre era la precipitazione e la poca precisione sotto rete a penalizzarci.
Raggiungevamo il meritato pareggio, con Carloni, che liberatosi di un avversario beffava il portiere con una stupendo pallonetto.
Parentesi, doverosa su questo ragazzo, che gioca non la meglio della condizione fisica, che pian piano sta recuperando e che merita la nostra fiducia incondizionata, perché è una persona eccezionale, ancor prima che giocatore.
Qualcuno si chiederà, ma da quello che leggiamo i giocatori del Tre Torri, sono tutti bravi, non è che chi scrive è un po’ di parte?
Io non sono un po’ di parte , sono tutto da un parte, dalla parte del Tre Torri, e giudico con gli occhi, come dicevano un tempo “ del Buon padre di famiglia “ sono critico, vedo gli errori, colgo i disagi e alle volte le ingiustizie, ma resto nel mio guscio, tenendomi per me il negativo, anzi filtrandolo, per poi elargire a piene mani quello che di buono resta.
Mi dispiace, non poter dedicare una vittoria ad Emiliano, ma tanto sono sicuro che festeggia per il gol di Luca Toni.
Resto in tema, per compiacermi in maniera sincera, e complimentarmi con Guido Gennai per il ricordo struggente, toccante e dettato dal cuore che ha voluto fare all’omelia di ieri, il degno e meritato omaggio ad un vero volontario.
Marcatori: al 45° Checchia, 84° Banducci, 89° Citi, 94° Bandini Marco
Formazione e pagelle:
Valiante | 5,5 | ||
Luschi | 6,0 | ||
Morichetti | 5,5 | ||
Brogi | 5,5 | ||
Frosini |
6,0 | al 55° Carloni | 6,0 |
Maccanti | 5,5 | ||
Checchia | 6,5 | al 78° Ribechini | 6,0 |
Bagagli | 5,5 | al 65° Bandini M. |
6,5 |
Fiorentini | 6,5 | ||
Doveri Diego |
6,0 | ||
Doveri Luca | 5,5 |
All. Bandini Menotti
Commento:
La settimana che ha preceduto la gara contro i rossoblu termali, è stata assai travagliata, il giudice sportivo, giustamente sanciva la squalifica di Tommaso Doccini, aggravando la situazione dei fuori quota a disposizione di Menotti, difatti sia Carloni che Frosini risentivano di problemi muscolari, oltre a questo un? altra tegola ci piombava tra capo e collo, Alessandro Bandini era costretto al riposo per una brutta botta al dorso del piede rimediata domenica scorsa, la radiografia di sabato mattina fortunatamente scongiurava il peggio, ma il bomber rimaneva inutilizzabile.
Nonostante questi seri problemi e disagi mister Menotti riusciva a mettere in piedi una squadra coriacea ben organizzata e disposta, ed assai combattiva, dove seppur claudicanti ben figuravano i due stoici ragazzi Carloni e Frosini.
Prima di raccontarvi le fasi salienti della gara, mi premeva fare una riflessione a voce alta, ieri sugli spalti della tribuna di Casciana Terme, abbiamo assistito ad un atto di intelligenza non indifferente, di fatti un nostro sostenitore offeso negli affetti più cari ha lasciato sbollire la cosa per poi andare a chiarire in modo civile il tutto, una volta calata la tensione, un plauso doveroso al padre di Diego Doveri.
Oltre a questo le tante offese ricevute dai giovani ultras di Casciana, non hanno minimamente scalfito il nostro spirito, anzi non ci hanno nemmeno fatto adirare.
Il primo tempo è stato giocato a ritmi non vertiginosi, e le migliori occasioni sono state per i nostri attaccanti, sempre nel vivo della manovra e pericolosi.
Poi al 45 ° una bella azione corale, metteva in condizione Andrea Checchia di battere a rete, il funambolo di piazza della chiesa, non si faceva pregare due volte e metteva nel sacco.
La ripresa iniziava sotto cattivi auspici, il direttore di gara comunicava a distribuire cartellini gialli in ordine sparso, indispettiva ed incattiviva gli animi, e rendeva la gara frammentata ed inguardabile.
Da segnalare comunque un? altra bella azione da rete di Checchia ed una di Fiorentini, che non venivano finalizzate per la bravura del portiere ospite.
Mentre aspettavamo la fine della gara senza particolari sussulti, seppur con la solita ansia calcistica, in una mischia nella nostra area, tra un batti e ribatti, una spinta una ribattuta ed un rimpallo, l?arbitro concedeva il rigore al Casciana, per un presunto fallo di mano di Marco Bandini.
Dopo varie proteste, lo specialista Banducci realizzava.
Il risultato ci stava un po? stretto, ma un pareggio fuori casa non è da buttare.
Al? 89° Valiante usciva sul centravanti avversario lanciato in netto fuori gioco, prendeva palla e protestava con il direttore di gara, e con lo stesso giocatore, lo stesso faceva in maniera molto urbana, capitan Brogi, che veniva espulso, ed insieme a lui Marco Maccanti, inoltre veniva assegnato al Casciana un calcio di punizione nel punto in cui si trovava Brogi, proprio al limite dell?area.
Citi trasformava in rete il successivo calcio di punizione. Era la beffa.
Tra una entrata kamikaze ed un'altra si attendeva che i direttore di gara fischiasse la fine, quando un lancio da dietro, pescava Marco Bandini, in sospetta posizione irregolare, che stringeva al centro dell?area e batteva in modo impeccabile l?incolpevole portiere ospite.
Diciamo se prima si sarebbe trattato di una frittata, ora portiamo a casa una omelette.
Al di la dei reali limiti del direttore di gara, saranno pur sempre arbitri di categoria, non ci possiamo certo aspettare Paparesta, al di là del sano agonismo sportivo, che ieri era un tantino sopra le righe, spalti compresi e non certo per nostre responsabilità, mi viene spontaneo un consiglio ai nostri ragazzi, panchina compresa di non cadere nei tranelli, ne degli avversari, che fanno il loro, ne tanto meno del direttore di gara.
Leviamoci dalla testa che ci sia chi trama dal palazzo, che ci siano risultati, già stabiliti e vincitori annunciati, io non ci credo e non ci ho mai creduto, non esiste un sistema moggi, nelle nostre categorie, anzi la dico grossa credo non sia nemmeno esistito in serie ?A?, ma di questo se ne occupi Francesco Saverio Borrelli.
Andrea Tognetti
Per completezza riportiamo qui il testo dell'articolo.
Nozze di diamente col calcio
Il Terricciola festeggia con l'unione con Il Glicine
TERRICCIOLA. Tanti auguri Terricciola. Il Tre Torri festeggia 60 anni di calcio e per l'invidiabile compleanno si sono ritrovati tanti paesani e sportivi di oggi e di ieri, che hanno condiviso la passione e l'attaccamento ai colori biancazzurri. A fare gli onori di casa il presidente del Tre Torri, Andrea Tognetti, entusiasta per la ritrovata collaborazione con la squadra amatoriale del paese, il Glicine: «Era un mio obiettivo, inseguito con lo scopo di far si che certe tradizioni siano mantenute e consolidate. Presto avremo una nuova sede sociale, dopo anni di grandi sacrifici; una sede che non sarà chiusa a chiavistello, dove non vedremo ammuffire carte e stampati, ma che invece sarà a disposizione di tutti coloro che lo vorranno: uno spazio dedicato ai gruppi giovanili e alle associazioni».
Il presidente sottolinea l'importanza dell'accordo coi ragazzi del Bar il Glicine: «Dopo anni di dissapori e mancati chiarimenti, oggi tutto è passato nel dimenticatoio, lasciando il posto alla collaborazione: non possiamo dar vita a fusioni, ma pur rimanendo due associazioni distinte, avremo di fatto una struttura unica». Poi sono state presentate le due squadre paesane: il Tre Torri, che partecipa al campionato di 2° categoria Figc e il Bar il Glicine, iscritto al 1° Livello UISP Valdera.
Tognetti sottolinea poi la presenza del presidente del Fabbrica, Pachetti, «a testimonianza che nei nostri paesi, lo sport ci divide soltanto per i 90 minuti delle partite». Quindi le conclusioni: «Abbiamo fatto del bene a chi ne aveva bisogno, senza proclami; abbiamo adottato bambini a distanza, in silenzio; abbiamo girato parte degli incassi a famiglie bisognose... Questo è il nostro modo di fare le "pallonate"».
Marcatori:al 18°, 62°, 74 ° Bandini Alessandro
Formazione e pagelle:
Valiante | 6,5 | ||
Luschi | 6,0 | ||
Morichetti | 6,0 | ||
Maccanti | 6,5 | ||
Doccini | 6,0 | ||
Brogi | 6,0 | ||
Checchia | 6,5 | al 53° Bandini M. | 6,5 |
Bagagli | 6,0 | al 46° Fiorentini | 6,5 |
Bandini A. | 10,0 | ||
Bonsignori L. | 6,0 | ||
Bonsignori M. |
6,0 | al 46° Doveri | 6,0 |
All. Bandini Menotti
Commento:
Arriva la seconda vittoria, un bel due su due, ed ancora una volta, il mattatore e Sandro Bandini, che con una stupenda tripletta porta a casa i tre punti e resta in vetta alla classifica marcatori. Il nostro bomber si porta a quota sette reti in due partite, sicuramente nessuno in tutti i campionati dalla serie a alla terza categoria a fatto meglio di lui, comunque ci stiamo accertando se veramente sia un record.
Al fischio iniziale il TTT spinge forte sull’ acceleratore, con Checchia che serve una quantità industriale di palle goal, alcune delle quali vengono clamorosamente sprecate, ma al 18° puntuale come un orologio svizzero arriva l’incornata vincente di Sandro Bandini, per il meritatissimo vantaggio.
Purtroppo sotto rete continuiamo a sbagliare ed al 30° gli ospiti giungono al pari, con Rossi, che non crede ai suoi occhi.
Stancamente la gara si trascina sino alla fine del primo tempo, poi Menotti decide di imprimere un cambio radicale alla formazione, e seppur costretto ad alcune scelte obbligate per mantenere in campo i fuori quota, getta nella mischia Marco Bandini e Luca Doveri entrambe al debutto e reduci da fastidiosi infortuni oltre a Roberto Fiorentini, che ben aveva figurato domenica scorsa in quel di Livorno.
Corre il 48°quando Comparini deposita in rete il pallone del vantaggio ospite, e la reazione dei nostri e’ veemente e Rabbiosa.
I malcapitati pisani sono stretti d’assedio a difendere il loro fortino, che viene letteralmente preso a pallonate, un vero e proprio tiro al piccione.
Al 62° Sandro Bandini insacca il pallone del pari, ed infine al 74 ° concede il tris.
Che cosa resta e che cosa ci insegna questa gara.
Resta il buon risultato e la constatazione dello straordinario stato di forma di Sandro Bandini, supportato da diversi elementi ieri ed in altre occasioni apparsi in forma smagliante, determinati e convinti oltre che convincenti, mi riferisco a Checchia, Fiorentini ed al recuperato Marco Bandini, oltre a Lorenzo Bonsignori a tratti.
Che cosa ci insegna, e’ presto detto, non fidarsi mai dell’avversario, nemmeno del più scarso per sentito dire, e non illudersi di aver vinto, prima di aver udito il triplice fischio finale.
Da riportare per dovere di cronaca l’espulsione di Tommaso Doccini all’ 86° per fallo da tergo, che dire …. Benedetta Gioventù, anche se questa squalifica ci costerà assai cara, per il solito annoso ed irrisolto problema dei fuori quota, che per una cervellotica scelta degli organi federali costringe ad impiegare ed avere costantemente in campo un giovane dell’84 e ben due dell’85.
E intanto gongola chi si può permettere il settore giovanile.
Andrea Tognetti