All. Daniele Micheletti



Commento:
All’andata restammo in vantaggio sino all’88°, poi un uno-due micidiale si concretizzò al 93° e ci stese privi di sensi a terra, mentre i nostri avversari esultavano a squarcia gola, quindi per la serie non mi dimentico, oggi mi sarei aspettato una “vendetta“.
Per giunta la quasi indisponibilità dei nostri consiglieri, causa influenza faceva si che dopo tanto mi ritrovassi in panchina, e sinceramente respirare l’aria del campo è sempre una sensazione emozionante e meravigliosa.

Nel pre partita, saluto con piacere l’ex Mister del Castiglioncello Casapieri, al quale ho rinnovato di persona gli auguri, come per altro già fatto al momento delle sue dimissioni, fra me e lui i convenevoli ed i fronzoli sono sempre stati inesistenti, difatti in campo ci siamo affrontati da giocatori, poi diverse volte da avversari in panchina, nel corso dei novanta minuti, ognuno ha sempre cercato sino alla fine di sopraffare e sconfiggere l’altro, ma al triple fischio la stretta di mano è sempre stata forte, calorosa e sincera, non posso dire altrettanto di altri blasonati e declamati mister.
Conosco nell’occasione anche il web master che cura il sito del Castiglioncello, al quale vanno i miei complimenti, come già fatto personalmente per la cura, la precisione, la professionalità con la quale gestisce il sito.

Veniamo alla gara, che vede una buona partenza dei nostri e già al 2° minuto, Morichetti liberatosi bene sulla destra mette in mezzo ma nessuno si fa trovare pronto.
All’ 11° i nostri reclamano un calcio di rigore per una vistosa trattenuta in area ed il conseguente atterramento di Bandini, ma il direttore di gara non è dello stesso avviso, e spegne i nostri bollenti spiriti con una punizione a favore degli ospiti.
Al 24° viene annullata una rete al Castiglioncello, presumo per un fuorigioco del loro centravanti posizionato proprio sulla traettoria del pallone, di fronte al nostro portiere, se devo dirla tutta, e fossi stato io l’arbitro non avrei fischiato, per nostra fortuna l’arbitro non ero io.
Poi alcune incursioni offensive per parte ma portieri del tutto inoperosi.
Arriva il fischio che sancisce la fine del primo tempo, con tre minuti di recupero.

Inizia la ripresa con il TTT che tenta di scardinare la difesa ospite, al 48° Diego Doveri calcia di potenza una punizione dal limite, un tallone ci mette una pezza e attutisce la potenza, la palla giunge innocua tra le mani dell’attento Guidi.
Sul ribaltamento di fronte al 49° è il Castiglioncello che sfiora la rete, traversone insidiosissimo dal fondo palla in mezzo ed intervento miracoloso del bravissimo Pietro Sotgiu.
Gli ospiti calciano l’angolo, ed in rovesciata tenta la via della rete Pizorno, ma l’estroso esterno ospite calcia alto sopra la traversa.

Si arriva al 55° e mister Micheletti prova il primo cambio, dentro Daniele Paperini e fuori il generoso Michele Cordua, ammonito ingiustamente visto che erano altri i falli da sanzionare e soprattutto da punire le offese verbali, peccato che il buonismo dei direttori di gara, accentui sempre più l’ignoranza in campo, con perpetrati insulti e le deprecabili bestemmie, anche il calcio vuole restare nella melma quotidiana nella quale viviamo, peccato perché al di là del tanto declamato fair play, del terzo tempo imposto dalla federazione, basterebbe il buon senso ed un briciolo di rispetto, e non ci sarebbe nemmeno bisogno delle norme o dei regolamenti federali, ripeto un po’ di buon senso e tanto rispetto.

Al 60° Diego Doveri calcia l’ennesima punizione dal limite, e come da prassi, per la gara di oggi, il suo tiro viene ribattuto.
Al 62° ancora punizione dal limite, va nuovamente sul pallone Diego Doveri, e questa volta il tiro finisce alto sopra la traversa.
Al 64 ° è Burchianti per gli ospiti che dal limite dell’area calcia al lato.
Al 70° un ottimo traversone di Diego Doveri viene ribattuto, dalla difesa ospite e finisce sui piedi di Franco Francalacci, che calcia di prima intenzione, ma il suo tiro finisce fuori.
Al 71° altro cambio nelle fila del TTT, entra Andrea Checchia ed esce uno spento Marco Bandini.

Tanti batti e ribatti in mezzo al campo, alcune sporadiche azioni in profondità, diversi errori di mira e di controllo, anche se va evidenziato che sul terreno di gioco, che ci ritroviamo non è semplice far girare palla e giocare di fino, ed arriva il triplice fischio finale.
Calorosa e sincera stretta di mano con Mister Lazzerini, già allenatore del Ponsacco e del Pontedera, è stato per me un onore, e il pensiero va subito al derby di domenica a Peccioli, contro i nerazzurri locali.

Tra le considerazioni da fare, una su tutte, i nostri mi sono sembrati un po’ troppo sotto tono, rispetto alla aspettative, ma soprattutto confrontando la prestazione odierna con quella di domenica scorsa, e questo in chiave salvezza non può che farci preoccupare, perché per lo meno con le dirette concorrenti, servirebbe un altro atteggiamento in campo e sugli spalti, sempre più desolatamente vuoti, non sappiamo più che pensare, per darci una illusione, a chi dare la colpa, prima abbiamo infamato Sky, poi il Carnevale, poi altre gare concomitanti con la nostra, poi le manifestazioni paesane, in tutta sincerità mi chiedo... non sarà che c’è bisogno di una pausa di riflessione?
Peccato che il più delle volte dopo certi insperati tentativi al di là del nome che gli si voglia dare, si finisce per lasciarci e dimenticarci reciprocamente del buono e bello che c’è stato.
Io per natura sono per fare quadrato, e se volete anche per far quadrare il cerchio, ma sono un diretto nell’affrontare le difficoltà, la nostra e nello specifico lo scarso amore e passione verso di noi è ahimè cronica ed evidente, e se lo stesso accade anche negli altri paesi, questo non deve farci abbassare la guardia e lenire le preoccupazioni.
Non vengono alla partita nemmeno coloro che hanno la tessera omaggio, e questo è tutto dire.

Complimenti ai giovani ultrà del Castiglioncello, che non si sono mai chetati un secondo, pochi (anche troppi per quello che abbiamo appena finito di dire) ma chiassosi.

Questi i risultati delle gare odierne :
Piombino - Donoratico 1 - 1
Tre Torri - Castiglioncello 0 - 0
Riotorto - Cascine 1 - 0
Elba 2000 - Pisa S.C. 0 - 2
Pro Livorno - Calci 1 - 0
Capanne - Perignano 3 - 0
San Vincenzo - Montescudaio 0 - 2
Collesalvetti - Pecciolese 0 - 1

All. Orsini Salvatore



Commento:
Ancora una volta il nostro "Commentatore Ufficiale" ci ha abbandonato per impegni personali, provo a sostituirlo io consapevole che sarà solo una cosa temporanea, il nostro Phe è unico ed inimitabile!

Non chiedetemi di fare un commento perché non sono in grado stavolta... Sabato ho dovuto svolgere le veci del guardalinee, dirigente accompagnatore, massaggiatore ed unico giocatore a disposizione del Mister, quattro ruoli per un'unica persona, non potevo certo stare a segnarmi azioni degne di nota e commenti sulla gara.

Il Glicine sceso in campo a Castelfranco è la solita squadra che non ti aspetti, quella che nei momenti di difficolta, quando mancano alcuni dei pezzi migliori tira fuori prestazioni di carattere!
Per buona parte della gara sono stati seguite le direttive di Mister Tore, palla a terra e testa alta, i risultati sono stati evidenti con la squadra di casa che dal mio punto di vista è sta ben controllata.

Un passaggio sbagliato, un rinvio sfortunato, e regaliamo l'1-0 agli ospiti, siamo nel recupero del primo tempo. La squadra torna negli spogliatoi con la consapevolezza che è stato solo un episodio, come tante altre volte, alla minima distrazione dei nostri veniamo puniti pur avendo tenuto il campo in maniera egregia.

Il ritorno in campo è da dimenticare, sarà per il gol subito pochi minuti prima, sarà la paura di commettere nuovi errori, il Glicine stacca la spina del gioco e arretra pericolosamente. Dopo 10 minuti di sofferenza per fortuna riusciamo a riprendersi e tornare quelli del primo tempo!

Il duo Gennai-Falorni iniziano a cercarsi con maggiore insistenza ed i frutti si vedono: Falorni segna, 1-1!
Le occasioni per il Glicine non finisco qui, almeno in altre due occasioni Falorni crea qualche grattacapo alla difesa avversaria colpendo anche una traversa intorno alla metà del secondo tempo.

La partita non ha nient'altro da raccontare se non un espulsione di un avversario per il quale non vale la pena raccontare i motivi: quando vedo certe cose mi metto a ridere per non piangere! Nel calcio la prima cosa di cui si ha bisogno è il rispetto per l'avversario, entrare in campo pensando di aver già vinto e credendo che il proprio avversario sia una schiappa è sempre controproducente. Rispetto che a sentire i commenti di alcuni giocatori castelfranchesi a fine partita, è venuto a mancare... per fortuna c'è Tore che, come si suol dire, ce li ha spenti!

Pareggio che serve come il pane alla squadra di Mister Orsini che vede il Melone a due punti nella settima che precede lo scontro diretto! Spero che la squadra colga quest'occasione di riaggancio alla zona salvezza, è il momento di tirar fuori il carattere e gli attributi! Se vogliamo salvarci sabato dobbiamo farci trovare pronti!
Dobbiamo entrare in campo con la stessa determinazione che mettiamo con le "grandi", grinta, voglia di fare buon gioco e tutta la panchina, dico tutta, a tifare per i compagni che sono in campo a lottare!

All. Daniele Micheletti



Commento:
Oggi a Calci abbiamo iniziato il girone di ritorno con un pari, e come sempre i risultati che prima della gara si sottoscriverebbero a due mani, alla fine, ed oggi non fa nessuna eccezione, ci stanno stretti.
Peccato.
Peccato non aver portato a casa i tre punti, ma non ci dobbiamo rammaricare più di tanto, perché abbiamo giocato bene, tenuto testa ad una buona squadra e la loro posizione in classifica lo dimostra, ed abbiamo per lunghi tratti fatto noi la gara e tenuto in mano il pallino del gioco.

Dopo la debacle di Donoratico, e la contemporanea aratura del terreno del nostro campo sportivo la settimana appena trascorsa, ho vissuto alcuni momenti di sano confronto tra i giocatori, un faccia a faccia, tra tante facce.
E solo le mura degli spogliatoi conoscono, e fortunatamente se ne stanno zitte.
Mi sono sempre piaciuti i confronti che cementano e compattano ancora di più un gruppo, che purtroppo stenta a dare continuità ai risultati, ed alcune volte da la sensazione di giocare con accenni di sufficienza, oppure se preferite, con modesti cali di concentrazione, che puntualmente come mannaie ci colpiscono irreparabilmente.

Il campo sportivo di Calci, oltre che nascosto bene, tanto da risultare introvabile, è abbastanza fangoso, pur evidenziando un bel manto erboso per i tempi che corrono, per ?tiracci fuori le gambe? oggi ci vorrà il miglior Tre Torri.
Mister Micheletti, ripropone tra i pali Marco Valiante, gioca un po? più abbottonato dietro, pur non snaturando il suo credo, continua a giocare con l?unica punta, e sin dalle prime battute, ci rendiamo conto che i nostri oggi hanno il piglio giusto, sorretti nei momenti critici, e diretti nelle folate offensive, da Franco Francalacci, indomito cursore del centro campo biancazzurro, anche ieri fra i migliori in campo.

Alcune belle giocate dei nostri, un paio di affondi di Federico Morichetti, alcuni bei guizzi di Andrea Sardelli, e dopo anni luce, il ritorno al tiro, di Diego Doveri, che nella scorsa stagione ci aveva più di una volta deliziato con le sue ?Fiammate? da trentacinque metri, ieri la prima si è stampa sulla traversa è balzata sulla riga di porta ed tornata in campo, e la seconda sul finire della gara, è stata respinta alla meno peggio dal portiere locale, e da li ne è nata una mischia, che purtroppo per noi non ha prodotto gli effetti sperati.

Sostanzialmente il primo tempo, si stava concludendo con un salomonico pareggio, quando da una entrata di un nostro difensore, al limite dell?area, ne scaturiva una punizione, mi veniva spontanea una riflessione, ?Vuoi vedere che ancora una volta nei minuti di recupero, primo o secondo tempo per noi è uguale, si becca?. Detto. Fatto.
Punizione calciata con astuzia dall?ottimo Magnani, la barriera viene colta di sorpresa, il che è tutto dire, e... rete.
Uno a zero per loro, è il 46°, palla al centro, si batte e finisce la prima frazione di gioco.

Iniziano a scaldarsi per gli eventuali cambi, Dario Carloni, e Andrea Menciassi, ma le due squadre al loro rientro in campo presentano l?assetto del primo tempo.

Andrea Sardelli, al 48° trova il jolly, e riporta il risultato in parità, con un tiro da fuori area, che si insacca a fil di traversa, è la svolta della gara, ma soprattutto è il coronamento come detto all?inizio del buon gioco che i nostri avevano espresso per tutto il primo tempo.

Esce uno stremato Alessandro Bandini, per fare posto a Dario Carloni, e la giovane punta biancazzurra, lottatore nato, incomincia i suoi duelli all?arma bianca con l?intera difesa avversaria, correndo su tutti i palloni, coadiuvato dal reparto centrale che pressa molto alto, e costringe il Calci a giocare di rimessa.
Ottima l?azione che porta al secondo gol, prende palla Federico Morichetti, scambio ravvicinato con Andrea Sardelli, il fantasista forcolese, lancia in profondità Dario Carloni, che brucia il suo controllore, entra in area e viene steso. Rigore sacrosanto, ed espulsione, del difensore calcesano per fallo da ultimo uomo.
Va sul dischetto lo specialista Francalacci che non sbaglia, ribaltando così il risultato, ci sarà da soffrire è il 72°.

Il Calci, non ci sta a perdere e reagisce con veemenza, ma la retroguardia terricciolese non vacilla, giocando e soprattutto controllando le sfuriate degli avanti locali, solo in una circostanza, rischiamo veramente grosso, quando il direttore di gara, lascia inspiegabilmente proseguire in chiara posizione di fuorigioco Magnani, l?esterno locale, si trova a tu per tu con il nostro portiere, ma fortunatamente per noi, calcia alle stelle.

L?orologio, come sempre, in questi casi, ha bisogno di una spinta per andare, per fare un giro, che poi in fin dei conti è solo un minuto, pare ce ne vogliano a tre volte, decido di non guardarlo per un po?, mancano quindici minuti alla fine, più il recupero.
Nel frattempo un altro cambio nelle nostre fila, entra Andrea Menciassi, mai rientro fu più atteso, gradito e voluto, ed esce un altro Andrea, il golden boy Sardelli.

Il gioco si sta facendo sempre più frammentario e spezzettato, le forze fisiche stanno venendo meno, ma la voglia di giocare e lottare è sempre tanta, sembra che questa sia la volta buona, e non avremmo rubato sinceramente nulla, invece...
Da una rimessa laterale, sulla nostra tre quarti campo, raccoglie palla il possente Santacroce, il centrale dei locali, invece di andare sul fondo per crossare, come avviene quasi sempre, soprattutto perché il controllore mai e poi mai, gli dovrebbe concedere spazio per accentrarsi, che fa???,
Ma certo, si accentra e tira, palla sotto la traversa e rete, è il due e due. Sarà il risultato finale.

Da segnalare un altro cambio tra i nostri Marrucci per Paperini, la ?bomba? di Diego Doveri, come già detto, qualche contrasto rude in mezzo al campo, e dopo cinque minuti di recupero il direttore di gara manda tutti a fare le doccia.

Forse essendo ampiamente dimostrato che sono un eterno illuso, anche oggi sono contento, ma non mi accontento. Sono contento perché Andrea Menciassi ha fatto il suo rientro segno dal suo graduale e graditissimo recupero fisico, sono contento per la bella prova di Franco Francalacci, che corre, lotta e detta i tempi, con il piglio del direttore d?orchestra ma quello che fa più piacere è che non dimostra i... venticinque anni, seppur compiuti da qualche mese, sono contento perché Dario Carloni, ha dato la sua impronta alla gara, sono contento perché ho rivisto Diego Dinamite Doveri.

Aaahhhh dimenticavo perché non mi accontento???
Perché, secondo me abbiamo perso due punti, e non è la prima volta che succede, con il risultato odierno, i nostri avversari raggiungono quota 27 punti ed il 4° posto in classifica, noi invece arriviamo a 16 punti e siamo ancora immersi nei play out.
Questo è il mistero del calcio, dogma che lo rende affascinante e quasi impossibile da pronosticare, e questo è quello che per anni e da chissà quanto è motivo per i tanti appassionati, per i famosi giramenti domenicali, tanti quanti le palline di Piazza di Spagna.

Il problema aratura del terreno, emerso a causa dell?utilizzo pressoché quotidiano del campo sportivo, è stato accentuato dalle abbondanti piogge, ma comunque è un problema che andava e soprattutto andrà affrontato con serenità e serietà tra le società calcistiche presenti nel nostro comune, non si può sperare sempre nella clemenza del tempo e nelle stagioni asciutte, questo per garantire agli utenti, ben sei squadre, una corretta gestione e coerente ripartizione degli unici due campi sportivi disponibili, oltre al nostro l?impianto di Selvatelle.
Non credo si tratti di un problema, da sottovalutare, o rimandare, ne tanto meno da dover obbligatoriamente, delegare ad altri, spetta ai gruppi dirigenti di ogni società, presente sul territorio comunale, trovarsi, confrontarsi ed avanzare una proposta univoca, abbandonando ripicche e campanilismi, e gli immancabili ?sentito dire?, che sono la causa principale dell?appiattimento dei cervelli, e della mancanza di dialogo, se poi si cerca di farci togliere le castagne dal fuoco, sempre dai ?conoscenti? siamo in presenza del totale annientamento celebrale.

I risultati di oggi, 20 Gennaio 2008, sedicesima gara e prima del girone di ritorno, come vedrete non mancano le sorprese.
Perignano - Piombino 1 - 1
Castiglioncello - Capanne 2 - 2
Cascine ? Elba 4 - 0
Pisa S.C. ? Collesalveti 0 - 3
Montescudaio ? Pro Livorno 1 - 1
Donoratico ? Riotorto 1 - 0
Pecciolese ? San Vincenzo 1 - 1
Calci ? Tre Torri 2 - 2

All. Daniele Micheletti



Commento:
Donoratico è sempre stato un campo, che ci ha riservato delle grandi gioie ed altrettanti giornate da incubo, qui anni or sono dovemmo dare l’addio alla Prima Categoria, nello spareggio contro la Campese, mai partita fu più beffarda per i nostri colori, senza sei titolari, ne ricordo solo due Coltellini e Segalini, colpiti a freddo con la complicità di una nostra clamorosa svista difensiva, tambureggiamo la difesa ospite per tutta la gara, senza riuscire a segnare, nemmeno a porta vuota, difatti l’allora centravanti Lubrano, incespicò sul pallone che sarebbe finito in rete, deviandolo fuori dopo aver lambito il palo.
L’altro ricordo assai più recente e di tutt’altro tenore è la vittoria nel pre spareggio per l’accesso alla Prima Categoria, contro L’Elba 2000, battuta con una stupenda rete di Marco Maccanti, per il momento fermo ai box, al quale auguriamo un veloce rientro. E se il primo ricordo pensavo di poterlo classificare tra i più brutti, forse il più brutto in assoluto, mi sbagliavo perché l’incubo doveva ancora arrivare, ed è arrivato.

Oggi in tutta sincerità mi aspettavo una gara senza mezze misure, “o bene bene, oppure male male“ è andata male, male, ma parecchio male, torniamo a casa con un sonoro quattro a zero, un fardello ingombrante ma che ci deve far riflettere in primo luogo e soprattutto essere di insegnamento per il prosieguo del campionato.

Non credo che da una domenica all’altra si possa però avere dei simili alti e bassi, indipendentemente da chi ci troviamo di fronte, non contesto la disposizione in campo, chi ha giocato, e in che posizione, piuttosto mi rammarico, perché, ieri secondo me non si è dimostrato nulla di quello che siamo e sappiamo fare, e soprattutto di quello che durante la settimana con un duro lavoro, cerchiamo di imparare.
Non si tratta di colpevolizzare i singoli, ma nemmeno di dover categoricamente generalizzare, per non creare malumori.

Non si può, al tempo stesso nemmeno rimare inerti dopo certe prestazioni, che sinceramente per certi versi offendono, per lo scarso spirito di sacrificio dimostrato e messo in campo, chi quotidianamente si danna l’anima per questa società. Non aggiungo oltre.
Non mi sono piaciuti, alcuni aspetti nell’approccio alla gara, cosi come credo che la concentrazione non sia un fattore di gruppo, ci si riunisce in una stanza e da ora in poi ci si concentra, nemmeno per idea, ognuno la cerca e la trova come meglio crede, e per non darsi noia l’uno con l’altro è bene avere il massimo rispetto di tutti i presenti.

Spero sia stato il gol a freddo, per altro arrivato da una azione stupenda, dei granata di Donoratico, che ci ha tagliato le gambe, forse perché no, che ci ha impaurito più di quello che già eravamo.
Poi che il Donoratico sia una squadra che molto probamente, con l’organico che si ritrova, potrebbe lottarsi anche il campionato di promozione questo è un dato di fatto inconfutabile, e ci leviamo tanto di cappello.
Ripeto però che i nostri non sono stati all’altezza, non solo sotto il profilo tecnico, dove la differenza era veramente notevole ed evidente, ma sotto il profilo caratteriale, e di come stare in campo, siamo andati per troppe volte al rallentatore, quando sappiamo tutti quanti benissimo, che in queste occasioni si dovrebbe riuscire a dare il centodieci per cento e forse non basta.

Credo che Mister Micheletti, a conclusione di un girone di andata ampiamente deficitario, sotto il profilo dei risultati e dei punti in classifica, debba lavorare molto sotto il profilo psicologico, ancora troppo altalenante per riuscire a dare quella continuità ai risultati che è la causa dei nostri mali.

La gara come dice il risultato finale, ha visto il Donoratico subito in vantaggio, con uno dei suoi uomini migliori il giovanissimo Galliano, che dopo una stupenda azione partita dalla difesa, raccoglieva un cross dal fondo e metteva in rete.
Al 15° era l’esperto Ferri, che appostato in area sempre a coronamento di una bellissima, approfittava di alcuni svarioni dei nostri, e portava a due i sigilli.
Poi Il TTT colpiva la traversa con Alessandro Bandini, e successivamente lo stesso legno risuonava a vuoto colpito da Paperini.
A tempo ormai scaduto, al 47° del primo tempo giungeva la terza rete locale, con Magri, che proteso in tuffo, insaccava e chiudeva la gara, con un tempo di anticipo.

I cambi come segnalato sui tabellini, alcune occasioni per i locali, che si spengevano tra le braccia di Luca Bottoni, e poi al 53° Ferri portava a quattro i sigilli, a conclusione di una bellissima azione di contropiede.

Mister Micheletti, distrutto, risaliva con me in macchina, ed il nostro dialogo da Donoratico a Pontedera, si limitava ai saluti nello scendere di macchina ed all’arrivederci martedì al campo. Per entrambe morale sotto i tacchi, e per chi vive il calcio come noi deve, essere così.

A proposito di campo sportivo, mesi or sono gli amatori di Selvatelle, in persona di Lanfranco Doveri, ci chiesero il campo sportivo, per due gare casalinghe, in quanto il loro campo, da loro utilizzato non era disponibile, nella consapevolezza, che si trattasse di una urgenza, non esitammo un secondo nel concederlo, quindi oggi che ci troviamo con il campo distrutto, perché a causa delle abbondanti piogge e delle due gare che si sono svolte sabato e domenica mattina, credo che il favore ci sia ricambiato, dandoci la possibilità di svolgere allenamenti e gare al campo sportivo di Selvatelle.
Lungi da me colpevolizzare tizio o caio, ma visto che oggi ci troviamo in emergenza, siamo che abbiamo bisogno dell’aiuto altrui.

All. Orsini Salvatore



Commento:
Dopo la batosta di sabato passato con la prima in classifica il Glicine Terricciola ha grande voglia di rivalsa, e nessuna occasione è migliore del derby con i vicini di Lajatico.

Grandi assenze per mister Orsini mancano all? appello Buti, Filippi, Ceccotti, e Ferrini, dirigente della difesa l?esperto Maglio, Frangioni direttore di centrocampo e fascia, per l? occasione, al braccio di Leoncini che nel pregara non manca di sfoggiarla fieramente facendo notare a tutti la lieta novità, pochi cambi a disposizione dell?allenatore ma non per questo di minor valore.

Campo... di patate, il terreno è pronto per l?aratura, le corpose piogge susseguitesi durante la settimana e il match di ieri giocato dal Selvatelle hanno dato l? estrema unzione al "Fonte delle Donne" per la gioia del custode Pizzo che dopo la gara di oggi potrebbe fare una sciocchezza.

Domenica mattina calda e soleggiata orario non impossibile ma di certo non piacevole.

Le premesse non sono delle migliori ma la storia è di quelle a lieto fine, calcio d?inizio e fin dalle prime battute della gara in campo sembra esserci l?atmosfera giusta per i casalinghi.

Come detto la metà campo è disastrata sarebbe difficile rimanere anche solo in piedi ma i Terricciolesi riescono lo stesso a giocare la palla, il gladiatore Bacciarelli chianino doc è il lottatore di centro campo, Frangioni scivola e recupera palloni, la difesa si comporta bene.
Salvini e Gennai là davanti sono dei funamboli la difesa Lajatichina ne subisce gli affondi ma sulla via del gol c?è sempre l?ottimo portiere Mancini.

Prima occasione per Gennai che dopo aver lottato contro i due marcatori riesce ad andare al tiro ma causa terreno al limite della praticabilità il tentativo di Gennai è debole ed è ben trattenuto dal portiere.
Ancora avanti il Glicine palla dentro, batti e ribatti nell?area avversaria, la sfera capita sui piedi di Max Frangioni che cerca l?angolo lontano ancora Mancini si oppone bene.

Il Lajatico è poco pericoloso e nelle poche occasioni in cui si fa avanti la difesa del Glicine lascia pochi spazi.
Primo tempo che si chiude a reti inviolate ma in fase offensiva si vede più che altro il Terricciola, colpevole se così si può dire di essere un po? deficitario al momento della conclusione.

Si scalda bomber Falorni, ma Orsini rimette in campo la formazione del primo tempo.
Il Glicine non sembra aver perso vigore e senza remore si butta in avanti, proprio in uno di questi affondi i difensori lajatichini sono costretti al fallo, punizione centrale un po? spostata sulla destra poco fuori dal limite dell? area.
Frangioni sulla palla fischio dell? arbitro la palla sbatte sulla barriera, il portiere è tradito dalla deviazione e la palla và in rete 1 a 0 per il Glicine.

La strada sembra in discesa per gli uomini di Tore ma adesso è la volta degli ospiti costretti a spingere, Gennai fuori per un piccolo risentimento muscolare spazio per Falorni.
Come detto gli ospiti spostano il baricentro in avanti ma la difesa Terricciolese è sempre attenta, Asu quando chiamato in causa si fa trovare sempre pronto e gli affondi degli azzurri sono sempre ben contenuti.
Il Lajatico si scopre e ancora una volta esce il Terricciola protagonista Falorni prima salta l?uomo, conclusione, ma il tiro è debole.

Ancora Stefano prova il pallonetto, il portiere esce con le mani forse fuori dall?area ma l?arbitro non fischia.
Cinque minuti ancora da patire per conquistare la prima vittoria del campionato palla sui piedi di Salvini lasciato solo, esce il portiere Daniele trova lo spazio per andare alla conclusione palla lenta, i giocatori Terricciolesi ci soffiano e la palla entra 2 a 0.

Mancano ancora due minuti ma ormai i giochi sono fatti, non sembra vero ma il risultato è al sicuro, arriva il triplice fischio Glicine 2 Lajatico 0.

Il digiuno di vittorie è finalmente concluso, un digiuno che perdurava dal 9 giugno 2007 il giorno della vittoria del campionato... Vittoria che deve essere un punto di partenza, conquistata lottando e sfornando da parte di tutti una prestazione magistrale. Manca una partita per finire il girone d? andata e sarebbe bello concluderlo con un'altra vittoria ma non chiediamo troppo, va bene anche un pareggio.


Classifica Livelo di Promozione Gir. A - UISP Valdera

Comincia il nuovo anno con un impegno tosto, il Perignano, reduce da un fine anno tormentato, per le defezioni di alcuni giocatori e vari problemi societari, ma non essendo bene informati dei fatti, ci limitiamo a riportare quello che abbiamo letto sul loro bellissimo e seguitissimo sito, facendogli i nostri migliori auguri, perché possano risolvere al meglio le loro problematiche.

Indipendentemente da tutto, non me ne vogliano gli ospiti odierni, ma a noi ci vogliono i tre punti, vorrebbe dire raggiungere quota 15 punti, un bel passo avanti in classifica, e soprattutto agguantare il Perignano, e dimenticare l?amara ed immeritata sconfitta di Cascine, e continuare a sperare nell?impresa.

Come ogni anno per la ricorrenza dell? Epifania, a Peccioli, la locale società di Pallavolo organizza una bella cerimonia, con premiazioni varie e il consueto pranzo, essendo legato a questa società oltre che a livello familiare, mia figlia gioca nell?Under 13, sono anche un consigliere, non posso non essere presente, e ripeto lo faccio con molto piacere, ma al tempo stesso la partita non la posso e non la voglio perdere, cercherò di abbinare l?utile al dilettevole.

Il decano della Pallavolo Pecciolese, Franco Panaiotti, ed il suo fedelissimo Rodolfo Casati non stanno nella pelle, dalla contentezza dovranno premiare una campionessa del mondo, che ha iniziato i suoi trascorsi sportivi proprio con la squadra di Peccioli, la stupenda Martina Guiggi.
In certe circostanze si accetta tutto anche il ritardo, peccato che sicuramente pregiudicherà per lo meno la visione del primo tempo, ma avere un campione in paese, giustamente è un vanto ed un orgoglio, e condivido in pieno la fierezza dell?amico Silvano Crecchi, sindaco di Peccioli e le sue accalorate parole nel consegnare un bellissimo omaggio alla campionessa europea e mondiale, stesso dicasi per tutti i suoi compaesani.

Tutt?oggi i veri terricciolesi, ed io con loro, ricordiamo con vanto Valeriano Prestanti stopper del mitico Lanerossi Vicenza, che in serie A si classificò secondo, grazie sicuramente ai gol di Paolino Rossi, ma anche al fortissimo difensore di Terricciola, ed ai vari Cerilli, Filippi, Faloppa e Carrera.

Fatto sta che siamo intorno alle 14,00, spero a questo punto vedendo che viene giù il diluvio, che la partita sia rinviata, ma poi come sempre l?interesse personale, lascia lo spazio al bene del TTT, è bene che la partita sia giocata.

Cominciano gli sms, con Cecco, Raffaele e Angiolo.
Dopo diversi... ?come va?? senza nessuna nota di rilievo o sorpresa, arriva l?atteso... bip bip... 1 a zero per noi... Bandini.
Resto impassibile, e per scaramanzia non dico niente a nessuno, poi i vari sms di conferma del risultato e la fine del primo tempo, mi coglie naturalmente a tavola.

Mi viene chiesto che cosa fa il Terricciola ed io rispondo un secco 1 a zero... passo e chiudo.

Abbiamo appena consumato il secondo piatto, spezzatino con polenta, e controllando l?orologio mi rendo conto che il secondo tempo è già iniziato, poi il mio sguardo resta incollato con un occhio al quadrante, mentre l?altro fissa il cellulare, in un concreto rischio di strabismo, arriviamo al dolce ad alla immancabile estrazione,... dei premi, quando sento forte e chiaro il suonino che segnala l?arrivo di un sms, bip bip.

Con l?occhio che avevo posizionato sull?orologio scorgo che siamo intorno al 25° del secondo tempo, e il pensiero si sdoppia come, la vista.

Oh se avesse pareggiato il Perignano?
Spacco il cellulare.

No faccio finta di niente, qui sono tutti per il Peccioli, mi immagino le risatine e come sarebbero contenti.

Oh se invece avesse raddoppiato il TTT?
Maremma cane faccio un salto, e monto sul tavolino, poi mi libero in un volo d?angelo e plano sul vassoio dei tronchi. No suoi tronchi noooo? Ma chi se ne frega se mi macchio di cioccolata ed alchemens il vestito nuovo di velluto.

Tasto destro,...
sms ricevuti,...
tadadadannnn...
leggo Raffaele cell...
apri sms,...
(apro l?sms ma chiudo gli occhi)...
poi ne apro uno piano piano e leggo...
RIGORE FRANCALACCI DUE A ZERO...

Perdo il controllo, non ce la faccio a spiccare il volo, mi sente un ala, ma mi lascio cadere sulla persona che è accanto a me, mia moglie Cristina, che impaurita, mi guarda e dice... ?Andre ti senti male??... NOOOOO HA FATTO GOOOOOOL IL TERRICCIOLA... TU SAPESSI COME MI SENTO BENE.

Non arrivano altri messaggini, ed allora è fatta, poi Raffaele, Cecco, Angiolo e Fabrizio a distanza di pochi minuti l?uno dall?altro mi danno definitiva conferma della vittoria dl TTT.

Ohimmena bene.

Da segnalare il ritorno al goal di Alessandro Bandini, e il secondo sigillo di Franco Francalacci, su rigore dopo la rete messa a segno all?Isole d?Elba, la grande prova di Capitan Brogi, sempre più condottiero dell'arcigna difesa biancazzurra, il ritorno in squadra di Luca Giubbolini, concludo con gli auguri di pronta guarigione agli infortunati e influenzati Dario Carloni, Federico Morichetti e Michele Cordua.

Mi permetto inoltre di ringraziare Don Ugo, parroco di Terricciola, per aver dato più volte risalto durante le funzioni religiose, e poi per averlo pubblicato sul settimanale della Parrocchia, della donazione, che tutti i giocatori e consiglieri della nostra società, hanno voluto fare alle Opere delle Missioni, rinnovando l?adozione a distanza avvenuta diversi anni or sono.
Tutto è stato possibile grazie alla rinuncia al pacco di Natale?
Sarebbe troppo sbrigativo e poco gratificante, diciamo che quando si vuole AIUTARE  basta  sicuramente un semplice gesto, ma che sia il frutto e scaturisca da una volontà seria, convinta e duratura.
Non lo avrei mai reso pubblico se non lo avessero fatto altri, visto che ci siamo, speriamo che il nostro esempio sia seguito da tanti altri. 



Andrea Tognetti.



Il Commento del D.S. Nassi Fabrizio

Domenica tipicamente invernale dopo una settimana di pioggia fitta ed il campo di Terricciola, premetto che da 10 anni a questa parte non ho mai visto annullare una partita, si presentava allentato ed al limite della praticabilità.

Si affrontano per la 14° giornata di campionato il Tre Torri e il Perignano due squadre che si lotteranno la salvezza fino alla fine.

Nel prepartita al momento del riscaldamento delle squadre ci sono state delle polemiche da parte della dirigenza perignanese, perché i loro atleti erano stati mandati a riscaldarsi nel campino sussidiario, mentre i nostri si stavano scaldando dietro le panchine, insomma si sono offesi per il trattamento riservato loro.
Allora mi sono incavolato con un loro dirigente che ci accusava di essere antisportivi, e fattogli costatare che anche noi ci riscaldavamo fuori dal campo di gioco, portandolo sul posto, lo stesso mi chiedeva scusa.

Mi preme sottolineare, che il Tre Torri in persona del Presidente Andrea Tognetti e del sottoscritto, Nassi Fabrizio e di tutto il consiglio, a sempre tenuto in primo luogo la sportività e la correttezza e cerca di insegnarla a tutta la squadra con risultati ottimi, vedi la classifica disciplina della  stagione 2007/2008.

Partita difficile e assai delicata, ma l'abbiamo affrontata con il piglio giusto consapevoli che questi punti valevano doppio, diciamo che abbiamo meritato di vincere per aver avuto le occasioni migliori  due nel primo tempo con Bandini Alessandro mattatore della partita, e migliore uomo in campo, la prima dopo pochi minuti, passaggio di Sardelli, ed in mischia Alessandro tira fuori di poco.

Poi al 41° sempre bellissimo passaggio filtrante in area di Sardelli, il nostro attaccante non sbaglia e segna, finisce il primo tempo sul risultato di 1-0.

Nel secondo tempo inizio arrembante del Perignano che con un gran tiro da fuori area di Poli impegna Bottoni in una grande parata poi nel fango si spengono a poco a poco le speranze di pareggiare, doccia fredda  per il Perignano al 69° quando Alessandro Bandini, ruba palla a centro campo e si invola  incontenibile verso l'area avversaria, i difensori ospiti provano a contrastarlo in tutti i modi, ma lui e una furia e entra in aerea, dove viene steso, rigore sacrosanto infatti nessuno protesta, si incarica della battuta Franco Francalacci che segna il raddoppio.

Prova con poca vena il Perignano ad aggiustare il risultato, ma è ancora il Tre Torri che in contropiede si trova davanti al portiere avversario con Francalacci che tira a botta sicura ma l?estremo ospite para.
 
La partita finisce con il risultato di 2-0, il Tre Torri concretizzando le due occasioni avute su quattro create, porta a casa i tre punti, e riequilibra le condizioni di classifica ed il morale, avvicinandosi all?obiettivo fissato: i 18 punti previsti alla fine del girone di andata.

Fabrizio Nassi

2008 che porta novità in casa Glicine, cambio alla guida tecnica dei Terricciolesi, sulla panchina torna una vecchia conoscenza Salvatore Orsini detto Tore (contratto fino a fine anno con opzione per il prossimo se viene raggiunta la salvezza). Tore prende il posto di mister Citi indimenticabile tecnico della vittoria del campionato ma soprattutto grande amico... grazie Ale per tutto.

Si gioca a Montefoscoli scontro non al vertice, ma ai vertici... opposti della classifica, gli arancioni saldamente al primo posto e i biancorossi saldamente... ultimi.

Formazione rinnovata e votata all?attacco, esterni larghi a dare manforte a Salvini e Gennai.
Fin dai primi minuti della gara grande forcing del Montefoscoli che pressa i terricciolesi nella propria metà campo, svarione difensivo, Sebastiani sbaglia il passaggio recuperano gli arancioni, palla all?attaccante che solo davanti ad Asu non sbaglia.

Si mette subito male per gli uomini di Orsini costretti a rincorrere fin dai primi minuti. Il gol sembra però svegliare i biancorossi che iniziano a macinare gioco prima Gennai e poi Banchellini al volo provano a violare la porta avversaria ma l?ottimo portiere Montefoscolese si esibisce con due magie,  niente da fare.

Il Montefoscoli di certo non stà a guardare capovolgimento di fronte,  i casalinghi conquistano una punizione al limite dell?area nessuno va sul pallone, c?è tutto il tempo per prendere la mira, palla all?angolino Asu incolpevole e due a zero.
Dormitona generale che provoca il raddoppio degli avversari, adesso si mette veramente male gli arancioni non concedono niente e le poche volte che i Terricciolesi vanno al tiro il portiere avversario si esibisce in parate straordinarie.

Qualche batti e ribatti ma nessuna azione degna di rilievo per il resto del secondo tempo,  l?arbitro manda le due squadre negli spogliatoi con un risultato pesantissimo.
2 gol regalati che non combaciano per niente con il primo tempo degli uomini di Tore colpevoli di essersi rovinati da soli, un minimo di attenzione e si poteva rimediare ma ormai il primo tempo è andato.

Cambi nelle file terricciolesi entrano Ceccotti ex di turno e Frangioni, ci sono 35 minuti per cercare di migliorare le cose ma è ancora il Montefoscoli che non vuole concedere niente ma anzi è sempre protagonista, cross in mezzo pallone deviato sui piedi all?uomo di fascia arancione, ancora palla in mezzo girata in  area e Asu battuto per la terza volta.

Il morale del Glicine è a terra, ormai la partita ha preso una piega sola, in discesa per il Montefoscoli e assolutamente in salita per il terricciola.
Orsini cambia ancora le carte in tavola entrano prima Londi e poi Falorni ma non c?è verso ci prova ancora Gennai ma l? estremo difensore è sicuramente di categoria superiore, si oppone magistralmente e non c?è niente da fare.

Ancora punizione dal limite per il Montefoscoli zona centrale 5-6 metri fuori dall?area pallonetto Asu battuto ancora una volta niente da fare siamo ormai sul 4 a 0 ci sarebbe solo da limitare ulteriori danni ma i casalinghi sono incontenibili.
Negli ultimi minuti della gara arriva la cinquina discesa sulla fascia palla in mezzo per gli arancioni, marcature che definire insufficienti è dir poco, tutti sul primo palo sul secondo il vuoto totale apparte la punta montefoscolese che a tu per tu con il portiere non sbaglia. 5 a 0.

Arriva finalmente il triplice fischio dell? arbitro, il Glicine comincia l?anno benone, qualcuno per le feste aveva detto che durante il campionato in tutte le sconfitte non c?era mai stata la goleada? è stato assolutamente smentito.
Ormai il fondo è toccato più in giù non si va, dimentichiamoci questa partita, si riparte da sabato prossimo alla ricerca della vittoria perduta.


Classifica Livelo di Promozione Gir. A - UISP Valdera